Le regole del rossetto perfetto

Le regole del rossetto perfetto

Com’è il tuo rossetto ideale? Se lo chiedessimo a mille persone, probabilmente riceveremmo centinaia di risposte diverse: ogni persona ha la sua preferenza su texture, sensazione sulle labbra, effetto finale. Tante opzioni, anche senza entrare nella giungla dei toni e sottotoni di colore. Progettare una matita labbra di successo è un’impresa impossibile, allora? Proprio no: vediamo qualche punto chiave per il classico duo di lip liner e rossetto.

Linea precisa per il contorno

Una matita contorno labbra deve avere un tratto preciso e non deve sbavare, altrimenti è inutile. Ecco perché comporremo una texture non troppo morbida e molto scrivente: durezza della mina, quantità di pigmenti e scorrevolezza poi si possono combinare in vari modi, per creare matite più semplici da usare o lip liner più tecnici e ultra-precisi. Alcuni dei nostri liner si possono impiegare anche come rossetti: una texture equilibrata permette di raddoppiare la funzione.

Colore avvolgente per il rossetto

Per una matita rossetto in genere si scelgono texture morbide, che scorrano bene sulle labbra distribuendo il colore in modo facile e confortevole. Anche qui è possibile giocare molto sul livello di morbidezza della formula e sull’intensità del pigmento, per ottenere effetti diversi e differenti caratteristiche di uso.
Combinando il tutto con il tipo di tinta, le possibilità si moltiplicano: dai rossetti con tinte nude e finish leggero fino ai colori pop iper pigmentati e a lunga tenuta, si può davvero spaziare con la creatività. Con qualche limite, perché alcuni pigmenti non si possono utilizzare nell’area labbra, vedi alcuni blu: il nostro team sa comunque trovare le soluzioni alternative.

Ingredienti da skin care e segreti del mestiere

Nella texture per un rossetto inseriremo ingredienti gentili con la pelle, come facciamo per tutti i nostri prodotti, ma con un pizzico di attenzione in più per idratazione e protezione. La scelta dipende anche dal tipo di prodotto richiesto: servono certificazioni specifiche? La formula dev’essere vegan o bio? Vogliamo proporre un prodotto long lasting?
La combinazione precisa poi è questione di ricerca, analisi e prove pratiche. Su compatibilità e incompatibilità delle varie materie prime ci sono studi e informazioni in abbondanza, ovviamente, ma spesso soltanto con le prove pratiche si riesce a “collaudare” davvero la resa e la tenuta delle formule.
Qualche esempio? Il burro di cacao in base a dati e studi si sposa benissimo con le altre materie prime che si possono inserire in una matita rossetto. Un ottimo ingrediente, sulla carta: nei test però il burro di cacao crea problemi di blooming e tenuta al caldo. In passato abbiamo effettuato diverse prove per utilizzarlo come ingrediente in alcune formule, ma visti i risultati abbiamo deciso di accantonarlo del tutto.
La cera di riso dal canto suo è perfetta per stabilizzare la mina e regolare la durezza, ma va inserita in modo molto bilanciato nella formula, altrimenti la matita risulta difficile da appuntire.

E il vostro rossetto ideale, com’è? Possiamo immaginarlo e realizzarlo insieme: scrivete a commerciale@confaloniericosmetica.com per scoprire il nostro percorso di co-creazione!

Condividi questo articolo:
altri articoli